L’Unione Europea vuole controllare gli usi dell’intelligenza artificiale
- Cronaca, Diritti e integrazione
- 22 Aprile 2021
K metro 0 – Bruxelles – La gravità dei maltrattamenti da parte dei membri delle forze dell’ordine in Ucraina sembra essere diminuita, ma le accuse sono ancora frequenti. Le scarse condizioni materiali, il sovraffollamento e la mancanza di attività al di fuori della cella rimangono i problemi principali nelle carceri. Inoltre, il sistema di tutela
READ MOREK metro 0 – Paris – Quasi per tutti i paesi europei l’anno comincia a settembre, nei primi 15 giorni: in Belgio, Ungheria, Austria e Polonia comincia il primo; in Grecia, Portogallo, Turchia invece il 15 settembre; il 23 comincia a Malta; in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia e Islanda, la scuola riapre tra la metà
READ MOREK metro 0 – Paris – Oggi a Parigi ha luogo la riunione di avvio dell’azione comune europea sulla vaccinazione, coordinata dalla Francia e finanziata dal programma dell’Unione europea per la salute per un ammontare di 3 500 000 euro in tre anni, su un bilancio complessivo di 5 800 000 euro. Questa prima riunione raggruppa 17 Stati membri
READ MOREK metro 0 – Roma – A due settimane dall’inizio dell’anno scolastico la confusione sembra regnare sovrana. Mancano presidi, maestri, professori, insegnanti di sostegno. I giorni passano e se le questioni non si affrontano con soluzioni concrete peggiorano o nella migliore delle ipotesi restano lì. Gli studenti, gli operatori scolastici, docenti e insegnanti invece hanno
READ MOREMerkel condanna la caccia allo straniero ma salva il ministro degli Interni. Dopo lo sconvolgente raid nazista a Chemnitz, la cancelliera preferisce la difesa d’ufficio del primo responsabile della sicurezza federale. I Verdi chiedono le dimissioni del ministro dell’Interno. Neonazisti, caccia allo straniero K metro 0 – Chemnitz – Germania, neonazisti scatenati nella caccia allo straniero.
READ MOREK metro 0 – Milano – Il quotidiano dei vescovi italiani Avvenire ha pubblicato dei fermi immagine di alcuni video, girati di nascosto con i cellulari, sulle torture inflitte in Libia ai migranti, filmati visti anche da papa Francesco: “Non pubblichiamo il video perché troppo cruento”, precisa il quotidiano. “Io ho visto, ne ho un filmato
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