L’Unione Europea vuole controllare gli usi dell’intelligenza artificiale
- Cronaca, Diritti e integrazione
- 22 Aprile 2021
K metro 0/Jobsnews – Roma – La Commissione Ue si inserisce nella diatriba tra la Sea Watch e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che non molla: “I porti italiani restano sbarrati”. Per Bruxelles la Libia non è un porto sicuro e la nave, dissequestrata e con a bordo 53 migranti, rifiuta lo sbarco a Tripoli offerto dai libici. Nonostante
READ MOREK metro 0/Jobsnews – Firenze – Lo sciopero è riuscito, anche i metalmeccanici hanno chiesto di cambiare le politiche economiche. Sono scesi in piazza pensionati, pa, edili, agricoli. C’è una domanda di grande cambiamento, il governo ci deve ascoltare, la nostra mobilitazione prosegue, al centro ci devono essere lavoro e diritti”, dice il segretario generale Cgil Maurizio
READ MOREK metro 0 – Atene – Arrivano come di consueto le statistiche sui tassi di disoccupazione dell’Unione europea. Nel particolare resoconto fornito da Eurostat, tra i Paesi più in difficoltà ci sono ai primi tre posti Grecia, Spagna e Italia. Sono i livelli più alti dell’Ue: rispettivamente il 18,5%, il 13,8% e il 10,2%. Stesse
READ MOREK metro 0 – Londra – Nel Regno Unito circa 34mila studenti internazionali sono precipitati nell’illegalità dopo esser stati accusati di aver imbrogliato nei test di lingua inglese. Alcuni hanno già abbandonato il Paese e sono tornati in patria, altri si trovano bloccati in una situazione inverosimile. Ad un numero incredibile di studenti, secondo quanto
READ MOREK metro 0 – Copenaghen – Da giovedì scorso, 55 persone, tra cui 13 bambini, di Askoey, un’isola a nord di Bergen, in Norvegia sono finiti in ospedale per sintomi d’infezione, dopo aver bevuto l’acqua del rubinetto. Nella giornata di martedì le autorità norvegesi hanno deciso di intervenire per capire quale sia la causa della
READ MOREK metro 0 – Strasburgo – Secondo il rapporto annuale della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) pubblicato ieri, il populismo xenofobo e il discorso dell’odio razzista hanno continuato a lasciare il segno sul clima politico in Europa nel 2018. La crescente inquietudine dell’opinione pubblica di fronte ai cambiamenti economici, geopolitici e tecnologici è stata
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