Truffe e vendite immobiliari fasulle all’insaputa dei proprietari

Truffe e vendite immobiliari fasulle all’insaputa dei proprietari

K metro 0 – Lisbona – Un caso eclatante in Algarve si aggiunge alla lunga lista di truffe immobiliari che stanno scuotendo l’Europa. La Polizia Giudiziaria portoghese ha smantellato una rete criminale che, nell’arco di un anno, avrebbe guadagnato oltre sette milioni di euro vendendo immobili senza che i veri proprietari ne fossero a conoscenza.

K metro 0 – Lisbona – Un caso eclatante in Algarve si aggiunge alla lunga lista di truffe immobiliari che stanno scuotendo l’Europa. La Polizia Giudiziaria portoghese ha smantellato una rete criminale che, nell’arco di un anno, avrebbe guadagnato oltre sette milioni di euro vendendo immobili senza che i veri proprietari ne fossero a conoscenza. L’indagine, ribattezzata “Chave na Mão”, ha portato all’arresto di cinque donne, sospettate di frode qualificata, falsificazione di documenti e riciclaggio di denaro.

Secondo le autorità, la mente dell’operazione era una donna d’affari che, tramite annunci online, proponeva la vendita di proprietà nella regione dell’Algarve, attirando principalmente investitori stranieri. Le vendite venivano formalizzate con contratti redatti presso studi legali o autenticati da avvocati, senza alcuna autorizzazione o conoscenza da parte dei veri proprietari. La professionalità apparente di questi passaggi legali aveva convinto le vittime della legittimità delle operazioni.

Alcuni investitori avevano versato anche oltre un milione di euro come acconto per immobili di cui l’organizzazione criminale non possedeva alcun titolo di proprietà. Le indagini hanno permesso di ricostruire almeno due dozzine di truffe, ma secondo la Polizia Giudiziaria il numero delle vittime potrebbe essere più alto. Durante le perquisizioni in abitazioni e studi legali sono stati sequestrati documenti, computer, denaro e gioielli, oltre a prove di ulteriori transazioni illecite per oltre 2,7 milioni di euro. Ne riferisce JN. Il caso portoghese si inserisce in un quadro europeo preoccupante, che vede le truffe immobiliari in crescita in diversi Paesi.

Austria e Italia: Il magnate René Benko è sotto indagine per frode e bancarotta fraudolenta legata al collasso del gruppo Signa. Le autorità italiane hanno emesso un mandato di arresto nei suoi confronti, coinvolgendo anche esponenti politici locali.

Svizzera: Il Centro nazionale per la cibersicurezza ha lanciato un allarme per la diffusione di annunci fasulli di appartamenti in affitto, con richieste di denaro e dati personali da parte di truffatori che si fingono proprietari.

Spagna: Europol ha smantellato una rete che riciclava denaro illecito tramite criptovalute, utilizzando piattaforme social come copertura per operazioni illegali dal valore di oltre 21 milioni di euro.

Italia: In Calabria, la Guardia di Finanza ha sequestrato immobili per un valore di quasi un milione di euro, frutto di attività usuraie. Intanto, per arginare le frodi legate alle aste online, è stato lanciato il marchio “AIGP – Asta Immobiliare Garantita e Protetta”, che punta a tutelare acquirenti e venditori con procedure certificate.

Le autorità raccomandano massima attenzione alle operazioni immobiliari, invitando i cittadini a verificare sempre la titolarità degli immobili, la regolarità delle agenzie e dei professionisti coinvolti, e a non effettuare mai pagamenti anticipati senza adeguate garanzie.

 

di Sandro Doria

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