K metro 0 – Roma – Da marzo di quest’anno le circa cento Associazioni di Volontariato di Roma hanno aderito con generosità all’attività di supporto alla popolazione durante la pandemia.

Nell’occasione dello scambio di auguri con le associazioni di protezione civile, la Sindaca Virginia Raggi ha incontrato i vertici della protezione civile il Dottor Angelo Borrelli capo dipartimento protezione civile nazionale e il Generale Morabito capo dipartimento protezione civile di Roma Capitale.

Centinaia di volontari ogni giorno, si sono prodigate nelle attività connesse con la distribuzione di farmaci, spesa a domicilio, supporto alle famiglie con animali di affezione colpite dal virus, distribuzione viveri e acqua nelle zone riconosciute come focolaio della pandemia, distribuzione e ritiro modulistica per buoni pasto e affitto, controllo delle aree verdi, distribuzione di migliaia di pacchi viveri ai romani bisognosi e, in ultimo, supporto alle attività nei drive nelle sedi dove sono effettuati i tamponi e avviso alla popolazione nelle aree commerciali del centro.

Come noto, non è finito nulla perché la partenza della campagna vaccinale, non è la fine del problema CV19 ma solo “l’inizio della fine….”. Ci aspettano ancora notevoli impegni dovuti alle attività di supporto alla popolazione sia durante i controlli (tamponi) anche a tutti gli studenti, quando le scuole finalmente riapriranno sia in occasione delle citate prossime vaccinazioni.

Se il virus, qui a Roma non ha avuto gli stessi effetti di altre città italiane, come percentuali d’incidenza, il merito, oltre alla buona condotta dei Romani, è, in buona parte, del personale Volontario delle Associazioni.