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Europarlamento lancia un cortometraggio per incoraggiare i giovani a partecipare alle elezioni europee

Europarlamento lancia un cortometraggio per incoraggiare i giovani a partecipare alle elezioni europee

K metro 0 – Bruxelles – A distanza di un mese dalle tanto attese elezioni europee, previste nei giorni 23-26 maggio, il Parlamento Europeo ha lanciato il cortometraggio dal titolo “Scegli il tuo futuro” per incoraggiare i cittadini a votare. Scopo del cortometraggio ovviamente promuovere la partecipazione alle prossime elezioni europee, decisive per le generazioni

K metro 0 – Bruxelles – A distanza di un mese dalle tanto attese elezioni europee, previste nei giorni 23-26 maggio, il Parlamento Europeo ha lanciato il cortometraggio dal titolo “Scegli il tuo futuro” per incoraggiare i cittadini a votare. Scopo del cortometraggio ovviamente promuovere la partecipazione alle prossime elezioni europee, decisive per le generazioni future che dovranno convivere con le conseguenze di questo voto.

Il mini-film è stato diretto dal pluripremiato regista Frédéric Planchon, e ritrae in modo intenso i primi momenti di vita dai bambini appena venuti al mondo, in soli 3 minuti e 20 secondi; la voce narrante è di una giovane ragazza, che rivolgendosi agli elettori, si appella al loro senso di responsabilità: “Si dice che nasciamo soli. Non è così”, e continua dicendo che “Ognuno di noi può lasciare un segno, ma insieme possiamo fare la differenza. Scegli l’Europa in cui vuoi che io cresca. Scegli il futuro”. Il momento della nascita è stato scelto per rappresentare l’immensa fragilità dell’essere umano quando vieni al mondo, ma anche la contestuale capacità del neonato di creare attorno a sé unità e rinnovamento, fattori che sono indispensabili per la nuova Europa a cui andiamo incontro.

Il messaggio è quello di restare uniti, ed è in linea con i risultati di un sondaggio telefonico commissionato dal Parlamento in aprile (Eurobarometro Flash 4021 2-9 April 2019), che indica che l’80% dei cittadini concorda sul fatto che ciò che unisce gli europei è più importante di ciò che li separa. I negoziati Brexit in corso hanno mostrato le incertezze e i rischi create da una possibile uscita da un paese dall’Unione.

Alla domanda su quali sono i sentimenti che per primi vengono in mente quando si pensa all’UE, la maggior parte degli europei ha risposto speranza o fiducia (55% in totale), mentre l’incertezza sul futuro dell’Europa suscita il dubbio, come sentimento predominante, per un terzo dei cittadini europei intervistati.  Inoltre, le pressioni esterne che provengono dai paesi terzi impongono agli Stati membri dell’UE di restare più uniti, se vogliono continuare ad avere una certa influenza ed esercitare un peso politico nel contesto mondiale. L’Eurobarometro di primavera mostra che i cittadini sono interessati soprattutto alla situazione dell’economia, alle prospettive occupazionali, alle migrazioni, ai cambiamenti climatici e alla lotta contro il terrorismo, tutti elementi che indicano la necessità di una maggiore coesione e azione comune.

È ovvio che quindi il futuro dell’Europa sta nelle mani di chi andrà a votare: secondo l’Eurobarometro di primavera, risulta che più di un terzo dei cittadini dell’UE era già sicuro di votare, mentre un altro terzo si sarebbe dichiarato ancora non convinto. Fra i giovani, solo il 21% sceglieva di votare, mentre il 34% era ancora indeciso.

Il cortometraggio è stato diffuso online in tutti gli Stati Membri, dal 25 aprile.

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